Mandare a carte quarantotto. Mandare in aria un affare; scombinare progetti, piani, che erano già concordati. |
Mancare i coglioni. Non avere coraggio, non avere una personalità abbastanza forte. |
Mandare a farsi benedire. Mandare via; mandare in malora. |
Mandare a monte. Far fallire. Impedire la realizzazione. Mandare a monte un piano, un'iniziativa. Mandare a puttane. Mandare all'aria. |
Mandare a puttane. Mandare a monte. Mandare all'aria. |
Mandare a quel paese. Mandare via in malo modo qualcuno; toglierselo di torno sbrigativamente. |
Mandare all'aria. Mandare a monte. Mandare a puttane. |
Mandare in/o solluchero. Procurare un grande godimento, lunsingare. |
Mandare qualcuno a farsi benedire. Mandare via un importuno senza dargli retta. |
Mangiar pane a tradimento. Sfruttare. |
Mangiar questa minestra o saltar questa finestra. Essere costretti a scegliere tra due alternative, entrambe negative. |
Mangiare alle spalle di qualcuno. Farsi mantenere. |
Mangiare come un maiale. Mangiare eccessivamente. |
Mangiare in bianco. Mangiare cibi privi di sale o intingoli e con poco condimento. |
Mangiare la foglia. Capire la situazione. Capire il senso riposto di un discorso, avvedersi che le cose non stanno come sembrava. Rendersi conto di una truffa, di un raggiro, di un tranello. intuire le intenzioni subdole di qualcuno. |
Mangiare l'agnello in corpo alla pecora. Anticipare i tempi. |
Mangiarsi il grano/fieno in erba. Spendere il denaro ancora prima di averlo. Consumare un bene, una ricchezza prima che dia i suoi frutti, dimostrando così scarsa oculatezza. Vendere la pelle dell'orso prima che sia morto. |
Mangiarsi qualcuno in un boccone. Annientarlo con la propria superiorità di forze o di merito. |
Marinare la scuola. Saltare la scuola di nascosto dei genitori, senza autorizzazione. Fare sega. |
Menare il can per l'aia. Portare le cose per le lunghe, indugiare in modo da non concludere nulla o lasciare le cose come stanno. Rimandare continuamente una conclusione o una decisione. |
Menare per il naso. Indurre uno a fare quello che si vuole con continui raggiri, senza che egli se ne renda conto. Ingannare, imbrogliare. |
Mescolare ebrei e samaritani. Mettere insieme cose o persone contrastanti tra loro. |
Metter troppa carne al fuoco. impegnarsi in un numero eccessivo di attività. |
Mettercela tutta. Impegnarsi molto, impegnarsi a fondo. Fare a gara. |
Mettere a repentaglio. Mettere in pericolo. Mettere a repentaglio la vita, la propria riputazione. |
Mettere al fresco. Mettere in prigione. |
Mettere al muro. Fucilare. |
Mettere alla berlina. Mettere in ridicolo, beffare in modo umiliante. |
Mettere alla sbarra. 1. Mettere qualcuno in tribunale, per essere processato. 2. fig. Sottoporre a giudizio, a critica. Letterato messo alla sbarra da critici malevoli. |
Mettere all'uscio. Mandare via in malo modo, scacciare. |
Mettere i bastoni tra le ruote. Ostacolare. |
Mettere i piedi sul collo. Essere despotici con qualcuno, vessarlo. |
Mettere i puntini sulle i. Mettere bene in chiaro una questione, parlare senza riguardi. Precisare, definire con scrupolo ed esattezza. |
Mettere i/dei paletti. Fissare limiti invalicabili, spec. in trattative, rapporti ecc. |
Mettere il bavaglio. Impedire di parlare, soffocare, far tacere. |
Mettere il becco. Intromettersi (specialmente, a sproposito). Intromettersi senza essere stati interpellati. Ficcare il naso |
Mettere il carro innanzi/davanti ai buoi. Fare una cosa prima del tempo; in particolare: farla prima di ciò che logicamente dovrebbe precedere. Anteporre contro la logica e il buon senso, una cosa a un'altra. Agire prematuramente. |
Mettere il lupo nell'ovile. Non riconoscere un nemico; essere terribilmente ingenui, fiduciosi o stupidi. Porre qualcuno in una situazione di cui può indiscriminatamente abusare a proprio vantaggio. |
Mettere in piazza. Far sapere a tutti, sbandierare. |
Mettere la museruola. Far tacere. impedire a qualcuno di dire liberamente ciò che pensa, ridurne la libertà d'azione. Mettere il bavaglio. |
Mettere lo zampino. Immischiarsi, intromettersi, intrufolarsi, più o meno subdolamente, in una faccenda per trarne vantaggio. |
Mettere nel sacco. Ingannare, battere, imbrogliare qualcuno. > Menare per il naso |
Mettere su. Allestire, impiantare: mettere su uno spettacolo, una casa. | Istigare, sobillare: lo hanno messo su contro la famiglia. |
Mettere tutti nello stesso mazzo. Considerare tutti alla stessa stregua, senza fare distinzioni |
Mettere una zeppa. Trovare un rimedio provvisorio e improvvisato. Il guaio è fatto, vediamo se ci si può mettere qualche zeppa. |
Mettersi in pompa magna. Vestirsi bene, sfoggiare un certo tipo di abbigliamento. |
Mettersi la via tra le gambe. Incamminarsi, partire. |
Mettersi le mani nei capelli. Disperarsi. |
Mettersi qualcuno sotto le scarpe. Trattarlo con disprezzo. |
Molto fumo e poco arrosto. Molta apparenza e poca sostanza. |
Montare, saltare il grillo. Venire il capriccio, lo sfizio. |
Mordersi le labbra. Costringersi a tacere. |
Mordersi, mangiarsi le mani. Sfogare la propria rabbia. |
Mostrare la luna nel pozzo. Far credere cose impossibili. |
Mostrare le zanne. Assumere un'espressione minacciosa, aggressiva. |
Muovere una pedina. Allontanare in malo modo. |
Murare a secco. Mangiare senza bere. |
Mutar, voltar casacca. Cambiare, per convenienza, opinioni e comportamento. |
الثلاثاء، 29 سبتمبر 2009
Modi di dire - M
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