Dar da bere alle rane. Voler insegnare le cose a chi le sa benissimo. Insegnare ai gatti a rampicare. |
Dar del filo da torcere. Creare ostacoli e non finire prima di cedere o dichiararsi battuto. Procurare noie. |
Dar le mele a uno. Picchiarlo forte. |
Dar l'erba trastulla. Colmare di lusinghe, di promesse vane. |
Dar, passare la bustarella. Dare una somma di denaro per favorire lo svolgimento di un affare, una pratica. |
Dare addosso a qualcuno. Investire qualcuno con accuse o critiche. |
Dare i confetti di papa Sisto. Dare una brutta notizia. |
Dare il benservito. Mettere qualcuno alla porta, licenziarlo, abbandonarlo. |
Dare il calcio dell'asino. Colpire chi ci aveva beneficiato ma è caduto dal potere. |
Dare la birra a qualcuno. Batterlo nettamente. Fare cappotto. |
Dare la paga. Sconfiggere, battere. |
Dare lo sbruffo. Regalia o denaro dati per corrompere qualcuno. Chiedere, prendere, accettare lo sbruffo. |
Dare lo zuccherino. Compensare qualcuno in parte per la delusione di qualcosa non ottenuta. |
Dare nell'occhio. Colpire. Farsi notare. Gianna è una bellissima ragazza e dà nell'occhio ogni volta che va in discoteca. |
Dare nespole. Dare colpi secchi. |
Dare olio di gomito. Metter forza, energia o addirittura fatica nel fare una cosa, soprattutto nel pulire, strofinando bene. |
Dare per un piatto di lenticchie. Dare per nulla. |
Dare spago a qualcuno. Assecondare l'invadenza di qualcuno. |
Dare un colpo al cerchio e uno alla botte. Distribuire opportunamente lodi o biasimi, ragioni o torti, in modo di non dispiacere a nessuno; portare avanti due affari curandoli alternativamente. Cercare di destreggiarsi senza scontentare nessuno. Non prendere posizione netta |
Dare una bufala. Ingannare qualcuno. |
Dare una fregatura. Truffare. |
Dare via al culo. Essere disposto a tutto pur di ottenere qualcosa. |
Darsi la zappa sui piedi. Ragionare, portare prove contro il proprio assunto; nuocere involontariamente a se stessi. scavarsi la fossa sotto i piedi; farsi la croce con le proprie mani; farsi la frusta per la schiena. |
Digrignare, mostrare i denti. Far mostra di durezza, minacciare. Fare il muso duro. |
Dire a nuora perché suocera intenda. Far capire una cosa a chi non vorrebbe sentirla, dirgliela indirettamente. |
Dire qualcosa a carte quarantotto. Parlare senza mezzi termini, con chiarezza brutale. |
Dirla in rima. Parlare chiaro e tondo. |
Dirne di tutti i colori. Dire tutto il male possibile di qualcuno, oppure mandare tutte le imprecazioni. |
Dirne quattro. Dire a qualcuno ciò che si merita, trattarlo duramente. |
Distinguere, separare il grano dal loglio. Fare distinzione tra buono e cattivo. Separare il bene dal male, il buono dal cattivo. |
Dividire il grano dalla zizzania. Distinguere il bene dal male. |
Domandare all'oste se ha buon vino. Fare domande ovvie, scontate. Domandare qualcosa di cui è ovvia la risposta. |
Dormirci sopra. Rimandarla, soprassedere ad una decisione. |
Dormire della grossa. Dormire sodo, dormire profondamente. |
Dormire in piedi come i cavalli. Essere intontito, svagato. |
Dormire sotto i ponti. Non avere casa. Essere povero in canna |
Dormire su un letto di piume. Non avere preocupazioni materiali. |
Dormire tra due guanciali. Sentirsi al sicuro. Non avere alcuna preoccupazione. |
Dormire, riposare sugli allori. Stare inoperoso all'ombra dei meriti acquistati o accontentandosi delle glorie passate. |
الثلاثاء، 29 سبتمبر 2009
Modi di dire -D
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